Gerolamo Magnone, agli inizi del ‘900 faceva l’operaio in Piaggio, prima ancora era un “calderaio”, un operaio specializzato nella lavorazione del rame. Angela Maria Bruzzone, sua moglie, era una sarta specializzata in camicie da uomo e abiti da sposa che, su modello delle dame dell’800, erano rigorosamente neri.

Il fratello di Angela era invece un commerciante di pietre preziose. Nel 1914 gli viene proposto l'acquisto di un negozio nell’allora via Garibaldi, ma sceglie di emigrare in America. E’ la sorella Angela che, insieme al marito, scommette sul negozio.
Nasce l’oreficeria Magnone. Gli anni sono difficili. Nel retro, vengono sistemati quattro letti per le piccole figlie Alma, Livietta e Aurora che, come unico gioco, hanno un set di pentole in rame fatte dal papà.

Nel 1950 alla guida del negozio ci sono due donne caparbie e capaci, Angela Maria e la figlia Livietta e Magnone diviene un punto di riferimento nel quartiere. Nel 1982 il prefetto di allora, Alfonso Pupillo, consegna alla 98enne Angela Maria il premio Sant'Eligio a riconoscimento della lunga e qualificata attività commerciale. Oggi, Agostino e Daniela Gazzo, pronipoti di Livietta, guidano il negozio nella sua quarta generazione. Il negozio si amplia nel 2013 con un intervento di ristrutturazione che conserva e restaura i mobili antichi del negozio, i due antichi banconi e una parte di vetrine; una cassaforte di inizio '900, una vecchia parete in ferro imbullonata, come si usava nei vicini cantieri navali, un vecchio lume a gas e un insieme di documenti e porta preziosi d'epoca visibili in una vetrina del negozio. 

Nel 2022, con una cerimonia che si tiene a Palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, Magnone 1914 riceve il titolo  di Bottega Storica di Genova, segando il suo legame indissolubile con la storia di questa città. #vegiebotteghezena